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5, 6 e 7 marzo ’12: elezioni RSU Funzione Pubblica e Conoscenza

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 5, 2012

In tutta Italia dal 5 al 7 marzo i lavoratori del Servizio Sanitario Nazionale, delle Autonomie Locali, delle Agenzie Fiscali, dei Ministeri, degli Enti Pubblici non Economici, della Scuola, dell’Università e dell’AFAM si recheranno alle urne per eleggere i propri rappresentanti sindacali del posto di lavoro.

“Con le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) – spiega Simone Pizzichi, Segretario Generale della FP CGIL Siena – si rinnova un pezzo importante della democrazia di questo paese, per questo sono un appuntamento importante per tutti. Più alta sarà la partecipazione dei votanti più forte sarà la risposta a chi vuole imporre le decisioni unilaterali del più forte. In questi anni Brunetta e Marchionne sono state due facce della stessa medaglia: è ormai evidente la stretta relazione tra la denigratoria campagna sui ‘fannulloni’ e la negazione del voto, del contratto nazionale, della contrattazione. Chiediamo perciò a chi ha condiviso in questi anni le lotte della CGIL di sostenere ed impegnarsi insieme a noi in questi ultimi giorni di campagna elettorale: per una pubblica amministrazione che funzioni, che sia di qualità, che serva ai cittadini, a maggior ragione quando sono lasciati soli di fronte alla crisi, e che sia presidio di legalità e trasparenza”. “I candidati nelle liste della CGIL – continua Pizzichi – hanno scelto di mettersi in gioco per difendere questi diritti. Sono quelle donne e quegli uomini che curano ed assistono chi è in difficoltà, chi ha bisogno di assistenza, chi rivendica il proprio diritto alla salute indipendentemente dalle proprie condizioni economiche, chi desidera una giustizia vera e uguale per tutti, chi ricorda che la nostra è una repubblica fondata sul lavoro e non sui favoritismi e le clientele, chi desidera che i propri figli crescano in una scuola pubblica e non confessionale, chi crede che si è cittadini con diritti veri ed esigibili e non solo perché si nasce nella famiglia fortunata”.

“Anche per quanto riguarda il settore dell’istruzione e della formazione – spiega Lorenzo Micheli, Segretario Generale della FLC CGIL di Siena – le elezioni per il rinnovo delle RSU cadono in un momento particolare, in una fase in cui i diritti di tutti, lavoratori, studenti e cittadini, sono fortemente sotto attacco. L’istruzione e la formazione di qualità per tutti è un principio di uguaglianza e pari opportunità che ha sempre contraddistinto le battaglie della CGIL, e continuerà ad essere così. In tal senso proprio le RSU sono un indispensabile serbatoio di democrazia per il paese”.

 

Comparti della pubblica amministrazione interessati a Siena: Ministeri, Enti Pubblici non Economici, Agenzie Fiscali, Agenzia del Territorio, Sanità Pubblica, Autonomie Locali.

Votanti aventi diritto: 8242. Di cui: 3136 negli Enti Locali, 4277 nella Sanità, 829 nei Ministeri.

Enti dove sono state presentate liste candidati FP CGIL: 66.

Totale candidati nelle liste FP CGIL: 366. Di cui: 208 uomini  (56,8%), 158 donne (43,2%). Candidati alla prima esperienza: 183 (50%).

Enti di grandi dimensioni a Siena:

Azienda Ospedaliera: 2144 votanti, 30 componenti RSU da eleggere.

USL 7: 1936 votanti, 27 Seggi RSU da eleggere.

Comune di Siena: 705 votanti, 15 componenti RSU da eleggere.

Provincia di Siena: 426 votanti, 12 componenti RSU da eleggere.

Enti privati: Azienda Speciale Multiservizi, Fondazione TSA, Sienacasa. Elezioni anche a Sienambiente, comparto igiene ambientale.

Comparti del settore istruzione e formazione interessati a Siena: scuola, Università degli Studi, Università per Stranieri, Istituto Superiore di Studi Musicali R. Franci.

Votanti aventi diritto: 10220 nella scuola, 1120 nell’Università degli Studi, 98 nell’Università per Stranieri, 31 nell’Istituto Superiore di Studi Musicali R. Franci.

Le liste FLC CGIL sono state presentate in tutte le scuole della provincia per un totale di 140 candidati, di cui l’80 donne.

Università degli Studi: 14 candidati FLC CGIL

Università per Stranieri: 4 candidati FLC CGIL

Istituto Superiore di Studi Musicali R. Franci: 1 candidato FLC CGIL

Siena, 5 marzo 2012

Argomenti: FLC, FP, RSU |

Camusso, rinvio positivo. Il governo cerca risorse. Pagare in titoli di Stato gli stipendi degli alti dirigenti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 2, 2012

Camusso, rinvio positivo. Il governo cerca risorse. Pagare in titoli di Stato gli stipendi degli alti dirigenti

 

Il Segretario Generale della CGIL partecipando a due iniziative per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego, parla della trattativa con il governo e delle proposte su cui lavorare. Domani sarà in piazza per la manifestazione unitaria degli edili.

 

02/03/2012 da www.cgil.it

“Le retribuzioni degli alti dirigenti ci fanno impressione e così non va bene: da questo punto di vista non possiamo non dire che ridare senso alla pubblica amministrazione richiede anche uno straordinario esame della funzione dei dirigenti e della loro retribuzione”. Lo ha detto oggi (2 marzo) Susanna Camusso, segretario generale CGIL, partecipando ad una iniziativa del sindacato della funzione pubblica al ministero dell’Economia. La proposta di Susanna Camusso, che già aveva avanzato nei giorni scorsi, è semplice: “sopra una certa cifra i dirigenti siano pagati con titoli di Stato: così dimostrebbero di essere veri servitori dello Stato”Per quanto riguarda nello specifico lo stato della trattativa con il governo, Camusso ha spiegato che la CGIL ha interpretato positivamente l’interruzione del tavolo perché il governo sta cercando risorse. E questo è sicuramente già “un piccolo risultato”. “Noi vogliamo fare un accordo sul mercato del lavoro – ha ribadito la leader della CGIL – è’ necessario per il Paese ma accordi sotto dettatura non li abbiamo mai firmati e non li firmeremo”. “Per il mercato del lavoro devono valere le stesse regole sia per il settore privato che per il pubblico” e anche sulle pensioni la CGIL  non giudica chiusa la partita. “La questione pensioni per noi – ha ribadito oggi Susanna Camusso  – non si è chiusa con il decreto milleproroghe, resta aperta anche al tavolo sul mercato del lavoro”.

Molto chiara la posizione della CGIL anche sull’altro punto delicato del negoziato con il governo. “Non è certo l’articolo 18 a ostacolare gli investimenti: “bisognerebbe ascoltare di più gli imprenditori che continuano a dire che non si viene a investire in Italia non per l’articolo 18, ma perché c’è la criminalità organizzata e non c’è una politica che attragga gli investimenti”. “Siamo un po’ impressionati – afferma il segretario generale – dal fatto che un governo di professori crede ancora a questa leggenda metropolitana secondo la quale nel nostro paese non arrivano gli investimenti perché c’è l’articolo 18 e che il nostro paese e’ fatto di piccole medie imprese perché c’e’ l’articolo 18.  “Insisto, anche se la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, si arrabbia sempre quando lo dico, che l’articolo 18  è una norma di civilta’”.

Infine sulle polemiche che si sono sollevate in questi giorni sul decreto liberalizzazioni, Susanna Camusso, a proposito della levata di scudi dell’Abi, spiega che “è giustissimo che si difendano rispetto a una norma che avrebbe per loro un costo molto alto, ma vorrei altrettanta determinazione nel ricominciare ad avere una relazione che sia positiva in tema di credito”. “Sul sistema bancario bisogna fare una discussione seria e non è probabilmente giusto fare provvedimenti che abbattino immediatamente le risorse”. Per il leader della Cgil, tuttavia, “sarebbe utile che le risorse, anche del sistema bancario, vengano sempre più spostate rispetto alle attività finanziarie e ai grandi patrimoni favorendo, invece, famiglie e imprese”. Per questo “mi piacerebbe vedere una più intensa attività del sistema bancario ai fini del credito che invece, in questa stagione, ha qualche difficoltà”.

 

 


Argomenti: CGIL |

Sabato 3 marzo Festa provinciale di LiberEtà sulla neve sul Monte Amiata

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 1, 2012

Festa provinciale di LiberEtà sulla neve sul Monte Amiata

Torna anche quest’anno la festa provinciale sulla neve di LiberEtà, il mensile del Sindacato Pensionati SPI CGIL. Tanti gli appuntamenti. Sabato 3 marzo sono previste varie escursioni: una visita guidata alla miniera di Abbadia San Salvatore con gli ex minatori; la visita all’Abbazia San Salvatore e al centro storico di Abbadia; una ciaspolata nei boschi del Monte Amiata. Alle 13 pranzo nei ristoranti del Monte Amiata con i prodotti tipici e alle 15.30 tavola rotonda “Donne media e lavoro” al Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore. Al dibattito parteciperanno l’onorevole Rosy Bindi (vicepresidente della Camera), Valeria Fedeli (Segretaria Nazionale FILCTEM CGIL), Claudio Guggiari (Segretario Generale CGIL Siena) e Carla Fronteddu (Comitato SNOQ Siena).

Argomenti: amiata, pensionati, SPI |

Tabelle paga turismo pubblici esercizi minori marzo 2012

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 1, 2012

PubbliciEserciziMinori_03_12

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga turismo pubblici esercizi marzo 2012

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 1, 2012

PubbliciEsercizi_03_12

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga pulizie Confapi marzo 2012

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 1, 2012

Pulizie Confapi Coop_03_12

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga meccanici Confapi marzo 2012

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 1, 2012

Meccanici Confapi_03_12

Argomenti: CGIL, FIOM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga pulizie industria marzo 2012

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 1, 2012

Pulizie industria_03_12

Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga alimentaristi artigiani marzo 2012

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 1, 2012

Alimentaristi Artigiani_03_12

Argomenti: CGIL, FLAI, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Rinviato tavolo su lavoro, il Governo cerca risorse per gli ammortizzatori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 1, 2012

 Rinviato tavolo su lavoro, il Governo cerca risorse per gli ammortizzatori

 

 Con una nota diffusa in serata il Ministero di Via Veneto annuncia: serve tempo. La CGIL coglie positivamente il segnale: trovare i soldi è necessario per creare un sistema di tutele allargato e inclusivo. “Non è vero che il tema della protezione dei lavoratori dalla disoccupazione possa diventare un fatto assicurativo tra privati ma è uno dei grandi strumenti di politica sociale e come tale deve avere delle risorse”. Nei prossimi giorni il Ministero del Lavoro annuncerà la nuova convocazione, in attesa che il ministero dell’Economia fornisca le risposte adeguate

 

  01/03/2012 da www.cgil.it

Rinviato il nuovo round previsto per oggi (1 marzo) sulla riforma del mercato del lavoro. Con una nota diffusa ieri sera il Ministero del Lavoro ha annullato la riunione motivando la decisione con la necessità di “prendere tempo” per individuare le risorse necessarie da destinare alla riforma degli ammortizzatori sociali. Una decisione arrivata dopo il colloquio del pomeriggio a palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Mario Monti, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, il viceministro all’Economia, Vittorio Grilli, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, al termine del quale si è preso atto che al momento non ci sono soldi per costruire quel sistema di ammortizzatori – allargato e inclusivo secondo le intenzioni – prospettato più volte dal ministro Fornero.

La CGIL ha preso atto della decisione, considerando lo stop arrivato ieri come un segnale positivo, soprattutto per quanto riguarda le motivazioni addotte. Nella nota del dicastero del Lavoro, infatti, si legge: “La volontà di raggiungere un accordo con le parti sociali sulla Riforma del mercato del lavoro è un elemento condiviso da tutti. Per questa ragione, la riunione di quest’oggi a Palazzo Chigi ha portato alla decisione – si spiega nella nota – di prendere qualche giorno di tempo per individuare, pur nella comune consapevolezza della delicata situazione finanziaria del Paese, risorse da destinare a sostenere l’auspicata vera e profonda riforma degli ammortizzatori sociali”.

Servono quindi risorse, come la CGIL ha sostenuto dall’inizio della discussione e come il Governo sembra aver recepito. Il passaggio finale della nota del Ministero va infatti in questa direzione. “Il Governo ritiene che il tema delle risorse da destinare a tal fine, sia componente essenziale per la definizione del complessivo riordino del mercato del lavoro”. Sempre in serata, e ovviamente in relazione stretta con la riunione di ieri a palazzo Chigi, ambienti di governo facevano sapere che il ministro del Welfare, Elsa Fornero, ha avviato contatti con il ministero dell’Economia, nella persona del sottosegretario Vieri Ceriani, per cercare di trovare nelle pieghe del bilancio risorse pari a 1-2 miliardi di euro necessari a coprire la riforma degli ammortizzatori sociali allo studio del governo.

Il Governo sembra quindi “sposare” le posizioni della CGIL sulla necessità di sostenere la riforma degli ammortizzatori sociali, secondo la linea della copertura universale, con una adeguata dotazione di risorse. Non è possibile insomma varare un sistema di solo tipo assicurativo anche, e soprattutto, in un periodo di crisi come questo dove non è sostenibile un aumento dei contributi per lavoratori e imprese in modo esponenziale. Insomma, come ha spiegato ieri il segretario generale, Susanna Camusso: “Non è vero che il tema della protezione dei lavoratori dalla disoccupazione possa diventare un fatto assicurativo tra privati ma è uno dei grandi strumenti di politica sociale e come tale deve avere delle risorse”. Nei prossimi giorni il Ministero del Lavoro annuncerà la nuova convocazione, in attesa che il ministero dell’Economia fornisca le risposte adeguate.

Argomenti: CGIL |

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