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25 APRILE e 1 MAGGIO: feste di TUTTI i LAVORATORI

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 22, 2011

FILCAMS – FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COMMERCIO TURISMO SERVIZI

Dopo le polemiche per la festività del 17 marzo si ripete, come ogni anno, la discussione sull’apertura dei negozi e  centri commerciali per il 25 aprile e il 1 maggio.

 Si decide di aprire anche dove la Legge Regionale lo impedisce,  viene rimesso in discussione il calendario già programmato delle aperture e la decisione del comune è spesso assunta anche contro il parere espresso dalle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori del settore.

 Davanti al ripetersi di questo scenario la segreteria nazionale della FILCAMS CGIL  ribadisce la propria contrarietà a un sistema deregolamentato e spinto all’estremo che vuole il settore del commercio aperto tutto l’anno dove anche festività importanti come quella del 25 aprile e del 1 MAGGIO possono essere “vendute”.

 La campagna nazionale lanciata della FILCAMS “la festa non si vende” ha anche questo significato e poggia sul riconoscimento di valori, di identità per tutti i cittadini come quelle rappresentate dal 25 aprile e dal 1 maggio. 

 Perché siamo convinti che sia sbagliata e di poca prospettiva un’idea di modernità e libertà, anche del sistema distributivo, che assume come bandiera di riconoscimento la liberalizzazione sfrenata, la deregolamentazione delle aperture domenicali e festive, l’idea di dare risposte ai bisogni attraverso l’induzione al consumo sempre e comunque.

 Perché crediamo che si possa costruire una politica di sviluppo del settore distributivo, dei consumi, anche rispettando e promuovendo il tempo per la socialità, per gli affetti, per il rispetto della memoria e del valore delle festività laiche e religiose restituendole alle lavoratrici e ai lavoratori.

 Perché pensiamo che sia segno di modernità, identità di un paese e libertà trascorrere le feste del 25 APRILE e del  1 MAGGIO… FESTEGGIANDO.

 Per questo invitiamo le lavoratrici e i lavoratori ad aderire e partecipare alle iniziative e alle manifestazioni organizzate nelle varie città per  il giorno della LIBERAZIONE e della FESTA DEL LAVORO E DEI LAVORATORI.

Roma, 21 aprile 2011 

Argomenti: FILCAMS |

Referendum sull’acqua e sul nucleare: la posizione della CGIL di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 21, 2011

Referendum sull’acqua e sul nucleare: la posizione della CGIL di Siena

La CGIL di Siena ha aderito oggi al Comitato senese “2 SI’ per l’acqua bene comune”.
Consapevoli dell’importanza che riveste il servizio idrico, la CGIL ritiene che la gestione debba rimanere pubblica in modo che il controllo su costi e fruibilità possa essere il più vicino possibile ai cittadini. Dato che l’acqua è un diritto universale e il fondamento della vita sul nostro pianeta non si può certo seguire la sola logica del profitto.
Il 12 giugno saremo chiamati ad esprimerci sui due quesiti referendari sull’acqua insieme ai quesiti sul nucleare e sul legittimo impedimento.
La CGIL si è espressa chiaramente anche attraverso il documento finale dell’ultimo Congresso contro l’utilizzo dell’energia nucleare, nonché contro le politiche energetiche del Governo, e a favore dello sviluppo delle energie rinnovabili; è chiaro perciò che la nostra posizione non è cambiata. Resta da vedere se la sospensione e il passaggio parlamentare di questi giorni consentirà lo svolgimento del referendum sul nucleare o se invece lo renderà impraticabile.
Certo rimane il dubbio che il Governo abbia fatto questa scelta contravvenendo a quanto più volte dichiarato nel tentativo di non far raggiungere il quorum pensando più al legittimo impedimento che alle questioni energetiche.
La CGIL rimane convinta che un argomento come le politiche energetiche non possa essere affrontato con la superficialità e l’approssimazione che vediamo nelle dichiarazioni e negli atti di chi governa questo Paese; le politiche energetiche richiedono una presa di responsabilità che porti alla definizione di un piano energetico vero che possa contribuire a costruire un futuro di sviluppo per l’Italia compatibile con la popolazione e il territorio.

Luciano Binarelli, CGIL Siena

Siena, 21 aprile 2011

Argomenti: acqua, nucleare, referendum |

Finalmente raggiunto l’accordo nazionale sugli ammortizzatori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 21, 2011

Lavoro: CGIL, finalmente raggiunto accordo ammortizzatori
Prorogato per l’anno in corso e per l’anno prossimo l’accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga già in vigore per il 2009-2010. La Confederazione lamenta la mancanza di un confronto con le parti e il pericolo che le risorse siano insufficienti
21/04/2011

da www.cgil.it

“Arriva finalmente una certezza dopo che, a quattro mesi dall’inizio dell’anno, non era stato ancora rinnovato il meccanismo”. Così il Segretario confederale della CGIL, Fulvio Fammoni, commenta l’accordo raggiunto ieri (20 aprile) tra governo e regioni sul finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per gli anni 2011-2012.

Con l’intesa, fa sapere il Ministero del lavoro, viene prorogato per l’anno in corso e per l’anno prossimo l’accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga già in vigore per il 2009-2010. Il Governo conferma lo stanziamento previsto dalla legge di stabilità di 1 miliardo di euro per gli interventi a sostegno del reddito a cui si aggiungono 600 milioni di residui del biennio 2009-2010; le Regioni concorrono con la parte non utilizzata dello stanziamento di 2.2 miliardi di euro, fino al suo esaurimento. La proporzione di utilizzo delle risorse tra politiche passive e attive viene modificata da 70-30 a 60-40.

Un meccanismo, però, lamenta il dirigente sindacale, “che non ha visto invece un momento di confronto con le parti”, confermando spiega “l’atteggiamento ormai solito di questo governo”. Secondo fammoni quello applicato “è un metodo che non va bene” anche perché, aggiunge “saranno le stesse parti chiamate in tutte le regioni alla fase applicativa”. Dunque avverte il Segretario Confederale, “se è positivo il fatto che ci sia stata la certezza della proroga, il metodo utilizzato non va bene”.

Inoltre Fammoni si dichiara “meno sicuro” in merito a ciò che dice il ministro sul fatto che le risorse saranno più che sufficienti anche perché, spiega Fammoni “il miliardo richiamato non è relativo alla sola Cassa integrazione in deroga”. A questo punto per la CGIL tutto dipenderà da come si evolverà il destino delle tante aziende in Cassa straordinaria che saranno costrette a chiedere la deroga. “Naturalmente – conclude Fammoni – se le risorse si riveleranno insufficienti bisognerà dare per tempo la certezza del finanziamento”.

Argomenti: ammortizzatori sociali, CGIL |

25 APRILE – FESTA della LIBERAZIONE a SIENA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 21, 2011

66esimo anniversario della Liberazione dell’Italia – celebrazioni del 25 aprile

Domenica 24 aprile – ore 21.30:

con la tradizionale gara podistica promossa da Uisp con partenza da Porta Camollia e arrivo in Piazza del Campo.

Lunedì 25 aprile:

si aprirà alle ore 10 presso il Campo Scuola di Viale Avignone, con il “Meeting della Liberazione” con gare di atletica su pista. Dalle ore 10.30 alle ore 12.30 sarà possibile visitare le Stanze della Memoria, in Via Malavolti a Siena, per ripercorrere la storia della città dall’inizio del Novecento, dal fascismo alla Resistenza fino alla Liberazione del Paese dal nazifascismo.

Le celebrazioni riprenderanno alle ore 16.15, con il ritrovo dei partecipanti presso l”Asilo Monumento” (Giardini della Lizza) per rendere onore ai Caduti e deporre le corone. Il corteo, preceduto dalla Banda “Città del Palio”, partirà intorno alle ore 16.45 per sfilare nelle vie del centro, facendo tappa per la deposizione delle corone nel cortile dell’Università degli Studi di Siena e alla Sinagoga. Alle ore 17.30, tutti i partecipanti confluiranno in Piazza del Campo per la cerimonia ufficiale, che sarà aperta dal saluto del sindaco di Siena, seguito dagli interventi di una rappresentanza degli studenti senesi. Subito dopo sarà la volta del cantante Simone Cristicchi, che saluterà la Piazza prima della premiazione del concorso fotografico “LiberiAmo il 25 Aprile”, promosso dal Comitato per coinvolgere i giovani nelle celebrazioni della Festa della Liberazione. La cerimonia ufficiale si chiuderà con l’intervento del presidente della Provincia di Siena, seguito dalla sfilata della Banda “Città del Palio” da Piazza del Campo verso Piazza Indipendenza. In caso di pioggia, la cerimonia ufficiale prevista in Piazza del Campo si terrà presso il Teatro Comunale dei Rozzi, in Piazza Indipendenza, 15.

Alle ore 19.30, poi, il Teatro dei Rozzi ospiterà “Li Romani in Russia, racconto di una guerra a millanta mila miglia“, spettacolo con Simone Cristicchi, diretto da Alessandro Benvenuti. L’ingresso è gratuito.

Il programma degli appuntamenti è coordinato dal Comitato fra le forze democratiche – Coordinamento provinciale senese.

Argomenti: 25 aprile |

6 maggio: sciopero generale nazionale con manifestazione a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 20, 2011

ritrovo ore 9.00 alla Lizza

scarica il volantino in pdf con gli orari dei pullman dalla provincia:

volantino sciopero 060511

Argomenti: CGIL, manifestazioni, scioperi |

Verso lo sciopero generale del 6 maggio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 19, 2011

Argomenti: CGIL |

Cambi ai vertici della CGIL di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 18, 2011

Cambi ai vertici della CGIL di Siena

Fabio Seggiani è il nuovo Segretario Generale della FILLEA CGIL di Siena, il sindacato di categoria che rappresenta i lavoratori dell’edilizia, del legno e dell’arredamento, dei materiali da costruzione e del settore lapideo ed estrattivo.

Seggiani, già coordinatore CGIL della zona Amiata senese e nella Segreteria della FILLEA da molti anni, sostituisce Luca Turchetti, divenuto Segretario Generale della FILCAMS CGIL di Siena, il sindacato di categoria che segue i lavoratori del terziario, del turismo e dei servizi.

Turchetti va a sostituire Franco Capaccioli, entrato a far parte della Segreteria Confederale della CGIL di Siena con la delega all’organizzazione e alle attività produttive.

Siena, 18 aprile 2011

Argomenti: CGIL |

Siena nel rapporto sull’economia toscana dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali della CGIL

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 18, 2011

Il commento del Segretario Generale del sindacato senese

E’ stato appena presentato il secondo rapporto sull’economia toscana realizzato dall’IRES, l’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali della CGIL: i dati evidenziano una preoccupante crescita di licenziamenti, cassa integrazione e precariato. Siena è purtroppo in linea con questa tendenza, registrando nel 2010 anche un record negativo tra le provincie del centro-nord, quello della più alta percentuale di contratti a termine, il 91,8% delle nuove assunzioni effettuate nel senese sono state realizzate attraverso contratti precari (fonte: il Sole 24 ore).

“I dati sull’occupazione diffusi dalla CGIL Toscana – commenta Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena – confermano purtroppo che alla minima crescita produttiva degli ultimi mesi corrisponde una crescita della disoccupazione ed una decrescita del tasso di occupazione, con maggiori difficoltà per le donne ed i giovani, insieme ad un nuovo aumento del ricorso alla cassa integrazione. E sul piano locale i dati del bilancio del Microcredito segnano anche inequivocabilmente una crescita delle situazioni a rischio economico nelle famiglie, soprattutto quelle monoreddito, ed in funzione dell’accesso a beni di prima necessità come l’abitazione”.

“Certo – prosegue Guggiari – a Siena le condizioni sono comunque migliori rispetto al resto della Toscana. Credo che sia merito della collettività senese e delle sensibilità istituzionali che sono state espresse se con le risorse aggiuntive a disposizione siamo riusciti a scongiurare danni maggiori sul piano occupazionale e sociale. E penso che nonostante le incognite che stanno gravando sulla nostra comunità in ordine a queste risorse non dovremo distogliere l’attenzione da queste necessità che, se possibile, andranno valutate ed arginate considerandole come priorità”.

“L’attenzione alle capacità di sviluppo di questo territorio ed al lavoro come risorsa primaria – aggiunge il Segretario – deve essere un punto di riferimento privilegiato. Per questo in primo luogo occorrerebbe che alcune decisioni aziendali che in queste settimane troveranno il loro epilogo recepiscano appieno il valore ed il contenuto dell’art. 41 della nostra Carta Costituzionale”.

“Un territorio – conclude Guggiari – non può essere uno spazio di predazione, quelle che possono sembrare prerogative aziendali dovrebbero in realtà dare spazio a sacrosante esigenze di equità. Lo chiede ad esempio il sindacato dei chimici alla Novartis, rendendosi disponibile a fare passi in avanti per garantire migliori condizioni di vita ai lavoratori. E’ necessario nella vicenda Sapori: non possiamo accettare che un colosso come Colussi abbandoni la nostra provincia consegnandoci disoccupazione e magari la fine di produzioni che ci hanno dato lustro nel mondo; non ci possono essere mediazioni su questo e non posso che chiedere di provare a consegnare un futuro meno incerto ai lavoratori riaprendo una trattativa”.

Siena, 18 aprile 2011

Argomenti: CGIL |

Thyssen: CGIL, sentenza esemplare

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 17, 2011

Thyssen: CGIL, sentenza esemplare
Condannati 6 dirigenti per il rogo della ThyssenKrupp in cui morirono 7 lavoratori. Per la CGIL la sentenza rappresenta “un atto di giustizia” e che “deve responsabilizzare tutti su temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”
» Camusso, il lavoro non è solo profitto, in fabbrica niente sarà più come prima intervista su ‘la Repubblica’ » VIDEO su CGILtv
15/04/2011  

da www.cgil.it

Tutti condannati gli imputati nel processo per il rogo dello stabilimento ThyssenKrupp di Torino, avvenuto nel dicembre 2007, nel quale persero la vita 7 lavoratori. La seconda Corte d’Assise di Torino, presieduta da Maria Iannibelli, ha condannato Harald Espenhahn, amministratore delegato della Thyssen a 16 e sei mesi per omicidio volontario, Gerald Priegnitz, Marco Pucci, Raffaele Salerno e Cosimo Cafuerri a 13 anni e 6 mesi e Daniele Moroni a 10 anni e 10 mesi.

“Una sentenza esemplare che deve far riflettere e responsabilizzare tutti su temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. E’ il commento di Vincenzo Scudiere, Segretario Confederale della CGIL.

La strage della Thyssen, prosegue il dirigente sindacale “è ancora viva nella memoria delle persone e la sentenza di oggi rappresenta un atto di giustizia soprattutto nei confronti delle famiglie dei lavoratori morti nell’incendio. Diamo atto alla Magistratura torinese che, con questa sentenza, dà un segnale chiaro al Paese affinchè le questioni della sicurezza nei luoghi di lavoro – conclude Scudiere – non siano più considerate un costo ma un investimento”.

Secondo Maurizio Landini, Segretario Generale della FIOM CGIL, quella di oggi “è una giornata importante per il mondo del lavoro” perchè spiega “per la prima volta si dà una risposta esemplare sulla tutela, sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori”. “Si indica un nuovo sistema – osserva – con cui fare indagini e affrontare il tema. Questo richiede un impegno ulteriore di tutto il sindacato per mettere al centro la salute dei lavoratori”.

 

 

Argomenti: CGIL |

Contratti: sindacati, raggiunta intesa per rinnovo CCNL Poste Italiane

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2011

Contratti: sindacati, raggiunta intesa per rinnovo CCNL Poste Italiane
L’ipotesi di accordo per la SLC CGIL è il frutto di un “buon lavoro” e rappresenta “una battuta d’arresto nella sequenza di accordi separati degli ultimi mesi e dimostra che è possibile, quando non si è condizionati da tesi precostituite, fare accordi condivisi”
14/04/2011

da www.cgil.it

Raggiunta oggi da SLP CISL, SLC CGIL, UIL Poste, FAILP CISAL, CONFSAL Comunicazioni, FAILP CISAL e UGL COM, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL 2010-2012 dei dipendenti di Poste Italiane SpA e delle altre Aziende del Gruppo.

Un’intesa che è stata raggiunta, secondo quanto si legge in una nota unitaria, attraverso “una lunga e difficile trattativa che ha registrato in alcuni momenti un’ingiustificata rigidità aziendale che solo la compattezza e l’unità del tavolo ha consentito di scardinare”. Secondo il Segretario Generale SLC CGIL, Emilio Miceli, il rinnovo del contratto di Poste Italiane è “oggettivamente una battuta d’arresto nella sequenza di accordi separati degli ultimi mesi e dimostra che è possibile, quando non si è condizionati da tesi precostituite, fare accordi condivisi”. “È un contratto – ha proseguito Miceli – che con 120€ di aumento (di cui 100€ sui minimi tabellari) difende le retribuzioni dall’inflazione e, con le norme sul part time, getta le basi per l’aumento dell’orario di lavoro di tanti ragazzi e ragazze fin qui vincolati alla prospettiva misera di 20 ore settimanali. Inoltre, è un contratto in cui si è raggiunto il giusto mix tra la difesa del potere di acquisto e l’obiettivo di un lavoro non precario”. “Credo – ha concluso il dirigente sindacale – si sia fatto un buon lavoro e sono certo che i lavoratori apprezzeranno, attraverso lo strumento della consultazione, quanto è stato fatto”.

Nella parte normativa, come si legge nel comunicato unitario “il sindacato ha contrattato con l’Azienda la revisione di alcuni articoli del precedente CCNL, sulla scorta delle indicazioni contenute nella piattaforma sindacale e di specifiche normative di legge intervenute in materia di lavoro, di orari, di tutele familiari, di sicurezza e prevenzione; migliorate alcune normative relative ai part time; ampliato le gravi patologie; eliminate talune distorsioni presenti in materia di orario di lavoro; migliorato il conto ore individuale; introdotto un automatismo per il riconoscimento della prestazione aggiuntiva degli OSP ed introdotte importanti novità in alcuni punti del CCNL attinenti la sfera dei diritti della persona”.

Per la parte economica il confronto ha individuato “le soluzioni migliori con gli aumenti previsti, 120 euro medi mensili a regime, la maggior parte destinati ad incrementare i minimi tabellari, è stato tra l’altro possibile incrementare il “Ticket restaurant”; aumentare la quota Aziendale del fondo pensione (Fondo Poste); istituire una indennità per i titolari di ufficio monoperatore; completare il percorso di assorbimento dell’indennità di funzione per il personale quadro e aggiornare le figure professionali destinatarie della relativa indennità di posizione. Nel mese di maggio verranno anche corrisposti 350€ medi a regime come competenze contrattuali arretrate”.

Ora toccherà ai lavoratori esprimersi sulla ipotesi di accordo raggiunta, partecipando alle assemblee che verranno indette unitariamente in tutti i posti di lavoro. Se i lavoratori approveranno sarà possibile sciogliere la riserva, che ha come sempre accompagnato la sigla degli accordi, entro la fine del corrente mese di aprile.

 

Argomenti: CGIL |

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